Progenies of the Great Apocalypse una sinfonia epica di doom metal intrisa di melodie folk e riff devastanti
“Progenies of the Great Apocalypse”, un brano iconico del gruppo funeral doom inglese Esoteric, è una vera e propria maratona sonora che catapulta l’ascoltatore in un universo oscuro e contemplativo. Pubblicato nel 2008 come traccia centrale dell’album “The Maniacal Vale”, questo pezzo si distingue per la sua durata considerevole, superando i venti minuti, e per la complessa struttura che lo caratterizza.
Esoteric, formatosi nel 1993 a Birmingham, è una band fondamentale nella scena del doom metal britannico. La loro musica si distingue per l’utilizzo di atmosfere cupe e malinconiche, arricchite da arrangiamenti complessi che spesso incorporano elementi di altri generi musicali, come il folk e il progressive.
“Progenies of the Great Apocalypse” è un ottimo esempio dello stile caratteristico della band:
- Intenso uso del growl: Greg Chandler, voce principale di Esoteric, utilizza un growl profondo e potente che contribuisce a creare l’atmosfera opprimente e minacciosa del brano.
- Melodie lente e malinconiche: Le chitarre elettriche suonano riff lenti e atmosferici, spesso arricchiti da melodie folcloristiche che evocano immagini di paesaggi desolati e misteriosi.
- Sezioni strumentali estese: Il brano include diverse sezioni strumentali che permettono alla musica di respirare e di creare un senso di immersione totale nell’atmosfera del pezzo.
- Ritmi lenti e solenni: La batteria, suonata da Steve Watson, segue ritmi lenti e ponderati che contribuiscono a creare un’atmosfera di pesantezza e maestosità.
La struttura di “Progenies of the Great Apocalypse” è complessa e si evolve gradualmente nel corso dei venti minuti di durata. Il brano inizia con una sezione lenta e malinconica caratterizzata da riff di chitarra acustica e voce sussurrata. Successivamente, entra in gioco la batteria e le chitarre elettriche, dando vita a un sound più pesante e intenso. La melodia principale del brano si ripete diverse volte durante il pezzo, assumendo diverse forme e intensità.
Durante il corso della canzone, Esoteric introduce anche elementi folcloristici, con l’utilizzo di strumenti come la flauta e il violino. Questi elementi aggiungono un tocco di bellezza malinconica all’atmosfera generale del brano, creando un contrasto interessante tra pesantezza e leggerezza.
Nella seconda metà del brano, le sezioni strumentali diventano più estese e complesse, con assoli di chitarra che si intrecciano con melodie di tastiera atmosferiche. La voce di Greg Chandler torna ad essere protagonista in alcuni momenti, intonando growl potenti e grida disperate che esprimono la sofferenza e l’angoscia del testo.
La fine di “Progenies of the Great Apocalypse” è lenta e graduale, con la musica che si dissolve gradualmente nell’atmosfera silenziosa del brano precedente, creando un senso di chiusura ed equilibrio.
Ascoltare “Progenies of the Great Apocalypse” è un’esperienza immersiva che richiede tempo e attenzione. Il brano non offre facili soluzioni melodiche o ritmiche, ma invita l’ascoltatore a perdersi in un universo sonoro complesso e ricco di sfumature.
Esoteric: una storia musicale complessa e avvincente
Esoteric è una band che ha sempre rifiutato le convenzioni del genere doom metal.
Album | Anno | Descrizione |
---|---|---|
Symphonies of Sickness | 1994 | Il loro album di debutto, caratterizzato da un sound grezzo e primitivo |
Metamorphis | 1996 | Un album più maturo che introduce elementi di musica classica e folk |
The Pernicious Enigma | 1998 | Un’opera complessa e avvincente che esplora temi filosofici e esistenziali |
Cold Meat Industry | 2002 | Un disco ambient/drone che mostra la versatilità della band |
The Maniacal Vale | 2008 | Un capolavoro di doom metal epico, con “Progenies of the Great Apocalypse” come traccia centrale |
La loro musica è caratterizzata da:
- Atmosfere cupe e malinconiche: Esoteric crea atmosfere suggestive che evocano paesaggi desolati e misteriosi.
- Arrangiamenti complessi: La loro musica spesso incorpora elementi di altri generi musicali, come il progressive rock, il folk e la musica classica.
- Testi filosofici e introspettivi: I testi di Esoteric esplorano temi come la morte, la sofferenza e la ricerca della conoscenza.
“Progenies of the Great Apocalypse” è solo uno dei tanti capolavori prodotti da questa band visionaria. Se siete amanti del doom metal, vi consiglio di immergervi nell’universo sonoro di Esoteric e di scoprire la loro musica complessa e avvincente.